“Hic et Nunc” – Parco di Palazzo Altan, San Vito al Tagliamento PN – 1999
(intervento critico in catalogo)
L’artista ha progettato la sua installazione ambientale in collegamento ideale e simbolico con il vicino Museo Provinciale che custodisce la memoria della tradizione contadina conservandone le testimonianze materiali, gli utensili e gli attrezzi.
Giorgio Vazza per questo ha disposto nel parco, sospesi tra gli alberi, numerosi setacci di varia misura simili a quelli che si usavano un tempo per separare la farina dalla crusca. Solo che questi suoi setacci ora vagliano l’aria, la vita, il tempo che passa anche tra le maglie più strette. Rimangono trattenuti ora dai setacci alcuni semi di vetro, alcuni germogli, mentre si perde a terra la sabbia, la futilità.
L’artista evidentemente si rifà ad un lavoro antico quanto la storia dell’uomo, ad un lavoro rituale, per alludere alla ricerca di un’autenticità che si può ritrovare al contatto con la natura, riscoprendo il senso più pieno e vero della nostra esistenza.
(Angelo Bertani)