Giorgio Vazza, nato a Longarone (BL) nel 1952, vive e lavora a Sitran d’Alpago (BL).
Da anni la sua ricerca artistica si sviluppa nel campo delle installazioni, opere nelle quali la valenza simbolica e quella concettuale si congiungono in realizzazioni tridimensionali, capaci di interagire con lo spazio circostante e di imprimergli una connotazione inedita. Parallelamente si dedica al disegno e alla pittura; forse la lingua materna, intima e diretta, del segno e del colore, che risponde ad un bisogno di espressione immediato e personale.
Tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli anni Ottanta partecipa alle attività culturali organizzate e promosse dall’ArteCentroLongarone.
È tra i direttori artistici della Rassegna Internazionale d’Arte Contemporanea “PORTICI INATTUALI”, svoltasi dal 1989 al 2001 a Sitran d’Alpago e ripresa poi nel 2007 a Belluno, nell’ambito del “FILO D’ARIANNA” Festival.
È presente nelle più significative manifestazioni artistiche in Italia e all’estero. Degna di nota la partecipazione alla "XLVI BIENNALE INTERNAZIONALE D’ARTE DI VENEZIA" nel 1995 nel parco di Villa Pisani (VE) con l’opera Presenze.
Nel 1994 partecipa alla prima edizione di “STAZIONE DI TOPOLÒ – POSTAJA TOPOLOVE” con l’installazione Meja – Confine ed è di nuovo presente nel 1997, nella sezione “Topolò 22”, con l’opera Corrispondenze. Da ricordare inoltre nel 1995 la partecipazione alla manifestazione di installazioni e performances “VIRAGGIO” a Manerbio (BS) con l’opera Viaggio; di proprietà del Comune, il lavoro è in esposizione permanente presso la Biblioteca Civica. Nel 1996 è presente nella Rassegna d’Arte Contemporanea “HICETNUNC” con l’installazione L’eco della coscienza, presso l’Antico Ospedale dei Battuti a San Vito al Tagliamento e partecipa nuovamente all’edizione del 1999 con Scelta, opera ambientata nel Parco di Palazzo Altan.
Nel 2000 l’installazione Bagliori viene realizzata come opera permanente in occasione dell’“INTERNATIONAL KÜNSTLERN SYMPOSION – Sulla strada del vino e del sale” a Stüblergut (Austria).
Nel 2001 su incarico della Direzione dell’Ospedale San Martino di Belluno progetta con gli artisti F. Da Rold e G. Ricci l’installazione permanente DNA Conchiglia Cattedrale. Nel 2003 partecipa attivamente alla realizzazione della scultura permanente DNA Conchiglia Cattedrale collocata nel parco dell’Ospedale Civile di Belluno e inaugurata alla presenza del Premio Nobel prof. Rita Levi Montalcini.
Nel 2004 realizza il video Occhi per VRNITEV – Un minuto di video per Topolò, progetto che riunisce i video di 112 artisti di tutto il mondo che negli anni hanno partecipato alla “STAZIONE DI TOPOLÒ – POSTAJA TOPOLOVE”.
L’11 maggio 2006 il video VRNITEV viene proiettato in tutto il mondo in prima visione assoluta. Nello stesso anno Vazza è presente nella XIII edizione della “STAZIONE DI TOPOLÒ – POSTAJA TOPOLOVE” con Topolomalìa, mostra di disegni e pittura.
Nell’ottobre 2007 partecipa al progetto "SUD-EST EXPRESS" promosso dalla Stazione Nord in Norvegia presso Hønefoss (Oslo), disegnando e dipingendo 400 cartoline, spedite poi in tutto il mondo.
Nel 2008 è ospite della residenza artistica "FI:L ART" a Caussade in Francia e le sue opere continuano a essere visibili in una mostra itinerante.
Nel 2009, seguendo due giovani pastori, nasce il progetto Pascolo Vagante, una serie di dipinti e disegni sul tema della transumanza, rielaborazioni in studio degli schizzi realizzati nel corso del viaggio. Nel 2011 parte di queste opere vengono esposte in una personale presso il Comune di Puos d’Alpago BL.
Nel 2011 progetta e realizza la scenografia dello spettacolo teatrale "DA GRANDE SARÒ…TIZIANO!", co-produzione Proscenio Belluno e Ullallà TeatroAnimazione Vicenza.
Nel 2012 progetta il logo dell'Azienda Agricola Davide Bortoluzzi di Pieve d'Alpago (BL) e realizza l'installazione permanente Entità che viene presentata nel 2013 in occasione dell'inaugurazione dell'Azienda.
Nel 2014 partecipa ad “HUMUS PARK – The mind opener”, IV edizione del Meeting Internazionale di Land Art presso il Parco del Museo Archeologico di Torre di Pordenone e realizza con l'artista Flavio da Rold l'opera Espansione. Nello stesso anno è invitato a partecipare a “ARTE E CIBO IN CASCINA”, progetto per l’Expo 2015 e realizza con F. Da Rold l’installazione Il cibo dell’anima presso la Cascina Ca’ Grande di Zibido San Giacomo Milano.
Nel 2015 una nuova serie di dipinti sul tema Pascolo Vagante viene presentata in una personale presso Quartiere Latino Libri di Conegliano (TV).
Nello stesso anno partecipa con F. Da Rold alla Call Internazionale "LAND ART IN CASCINA EXPO 2015" organizzata dall’Associazione Arte in Cascina e dalla Fondazione Triulza: il progetto Parola come seme viene premiato con un Premio Parco e l’opera di land art viene realizzata presso la Cascina Frutteto nella Scuola Agraria del Parco di Monza. I disegni preparatori e i bozzetti vengono poi esposti presso la Galleria Carte Scoperte di Milano.
Sempre nel 2015 progetta e realizza l’opera Arteria per l’evento “1915-1918 PERCORSI DI GUERRA – PERCORSI DI PACE 2015-2018” tenutosi a Zoppè di Cadore (BL) in ricordo dell’anniversario della Grande Guerra.
Nello stesso anno inaugura la personale di pittura Orizzonti presso l’Antico Eremo Camaldolese a Rua di San Pietro di Feletto (TV).
Nel 2016 presenta presso la Barchessa Municipale di Rua di San Pietro di Feletto il libro Passaggi Obbligati, personale testimonianza di quanto vissuto ancora bambino a Longarone il 9 ottobre 1963; la presentazione è accompagnata da un’installazione di disegni che rappresenta solo una piccola parte delle centinaia di schizzi da lui realizzati prima e contemporaneamente alla scrittura del libro.
Nello stesso anno partecipa ad “HUMUS PARK – The mind opener”, V edizione del Meeting Internazionale di Land Art presso il Sito Palafitticolo del Palù di Livenza (Patrimonio Unesco) nei comuni di Caneva e Polcenigo (PN) e realizza con l’artista Flavio da Rold l’opera Il seme dell’arte.
Sempre nel 2016 presenta a Sitran d’Alpago (BL) “DI-STANZE. A casa di Anna”, in cui una casa diventa, di stanza in stanza, dall’ingresso fino alla soffitta, un percorso che spazia dalla pittura alle installazioni.
Nel 2017 Il Mese del Libro Alpago gli dedica un incontro-evento dal titolo Dal segno al verso per i 50 anni di attività artistica dove presenta le installazioni Il Volo e Cara acqua, acqua cara.
Dal 2017 progetta e realizza insieme ai ragazzi del G.O.G. Gruppo Operativo Giovani Alpago una serie di opere di Land Art nell’oasi naturalistica del lago di Santa Croce BL (Nido, Pesce, Uccello, Cavallo, Occhio, Uovo – inno alla vita, V come Veste – V come Vuoto – V come Vajont, Chiocciola - elogio alla lentezza).
Nel 2023 inaugura la personale di pittura Luoghi presso la Galleria dell'Eremo a Rua di San Pietro di Feletto (TV). Nello stesso anno su invito della direzione artistica e organizzativa di "OLTRE LE VETTE" realizza l’immagine ufficiale della 27.a edizione del festival, progetto grafico a cura dello studio Meemu di Martina Gennari. Sempre nell’ambito della 27.a edizione di "OLTRE LE VETTE" inaugura la personale di pittura e installazioni Luoghi Riflessi presso Palazzo Bembo a Belluno.
Nel 2024, su invito di Stefano Schiavoni, Paolo Simonetti, Simona Zava e Tonucci Design, partecipa a “MATERIA – LE FORME DEL CONTEMPORANEO NELLA SCULTURA”, confrontandosi con il marmo e realizzando l’opera Ri-cerca; la mostra è promossa dall’azienda Senamarmi e le opere vengono esposte nell’antico Foro Annonario di Senigallia.